Referente Educazione Civica
Prof.ssa Rossella Sorbo
Il referente di educazione civica deve:
- C• Coordina le fasi di progettazione e realizzazione dei percorsi di Educazione Civica anche promuovendo la partecipazione a concorsi, convegni, seminari di studio/approfondimento, in correlazione con i diversi ambiti disciplinari, così da garantire funzionalità, efficacia e coerenza con il PTOF;
• favorisce l’attuazione dell’insegnamento dell’Educazione Civica attraverso azioni di tutoring, consulenza, accompagnamento, formazione e supporto alla progettazione;
• cura le relazioni tra l’Istituto e qualificati soggetti culturali esterni, quali autori, enti, associazioni, organizzazioni, supervisionando le varie fasi delle attività;
• monitora le esperienze e valuta efficacia e funzionalità delle varie attività;
• promuove esperienze e progetti innovativi e sostiene le azioni introdotte in coerenza con le finalità e gli obiettivi del nostro Istituto;
• socializza le attività agli Organi Collegiali;
• prepara la documentazione necessaria per l’avvio, lo sviluppo e la fine delle attività;
• crea uno staff di cooperazione per la progettazione dei contenuti didattici nei diversi ordini di scuola;
• favorisce una cooperazione multipla di docenti al fine di diversificare i percorsi didattici delle classi;
• coopera con la funzione strumentale PTOF alla redazione del Piano avendo cura di trasferire quanto realizzato ai fini dell’insegnamento dell’Educazione Civica;
• dispone le riunioni con i coordinatori per ciascuna classe e col team pedagogico;
• assicura e garantisce che tutti gli alunni possano conseguire competenze, abilità e valori dell’Educazione Civica;
• registra, in occasione della valutazione intermedia, le attività svolte per singola classe con le tematiche trattate e le valutazioni sulla partecipazione e il rendimento degli studenti in vista della definizione del voto/giudizio finale da registrare in pagella.
• presenta, a conclusione dell’anno scolastico, al CdD, una relazione finale, evidenziando i traguardi conseguiti e le eventuali “debolezze” e vuoti da colmare;
• cura il rapporto con l’Albo delle buone pratiche di Educazione Civica istituito presso il MIUR, avendo cura di comunicare le migliori esperienze maturate in istituto così da condividere e diffondere soluzioni organizzative ed esperienze di eccellenza;
• collabora con le famiglie per promuovere comportamenti improntati a una cittadinanza consapevole, non solo dei diritti, dei doveri e delle regole di convivenza, ma anche delle sfide del presente e dell’immediato futuro, integrando il Patto educativo di
corresponsabilità.