La scuola mette in atto una serie articolata di strategie didattiche e organizzative per il raggiungimento dei suoi obiettivi:
- percorsi formativi flessibili e personalizzati per sostenere le difficoltà e valorizzare le eccellenze;
- interazione tra i Saperi quale strumento scientifico unitario per la comprensione della complessità del reale;
- centralità dell’orientamento, in particolare di quello “formativo”, perché le studentesse e gli studenti imparino a riconoscere le proprie attitudini e a operare con consapevolezza scelte future;
- educazione alla lettura dei classici, alla memoria storica, al ragionamento critico e alla ricerca scientifica;
- educazione ai valori della convivenza civile, della cittadinanza attiva, della solidarietà, dell’interculturalità, della pace e della responsabilità verso gli altri e vero l’ambiente;
- potenziamento della creatività e delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano;
- implementazione delle dotazioni tecnologiche;
- potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
- implementazione di curricoli e metodologie innovativi;
- coinvolgimento di tutto il personale in attività di ricerca-sperimentazione e nella formazione continua per la valorizzazione delle professionalità e come leva strategica per il miglioramento;
- potenziamento del senso di appartenenza e della partecipazione attiva alla comunità scolastica;
- apertura al confronto con gli stakeholders e a reti e convenzioni con enti, istituzioni e associazioni del territorio;
- potenziamento di scambi culturali e reti con gli altri Paesi europei e del Mediterraneo.
Fare della scuola una comunità di ricerca-sperimentazione che, pur valorizzando le caratteristiche di eccellenza degli studi liceali italiani, metta in atto innovazioni come, in particolare, l’interazione tra i Saperi e le metodologie laboratoriali, anche con l’ausilio delle tecnologie digitali, creando occasioni e opportunità di formazione e di crescita personale e professionale continua anche attraverso il confronto, lo scambio e la condivisione.
Porre le studentesse e gli studenti al centro di un percorso formativo flessibile, che sostenga le fragilità, prevenendo dispersione e insuccesso, e valorizzi le eccellenze, che, inoltre, dando rilievo all’orientamento, guidi a scoprire inclinazioni e attitudini e a compiere le scelte con maggiore consapevolezza, che, inoltre ancora, favorisca lo sviluppo delle competenze cognitive e non cognitive, con particolare riferimento al ragionamento critico, che, infine, incoraggi la partecipazione a iniziative anche di cittadinanza attiva.
Aprire la scuola alla creazione di reti, rapporti di collaborazione e convenzioni con con enti, istituzioni scolastiche e universitarie, fondazioni e associazioni e porre la scuola stessa come luogo di aggregazione per i giovani e le famiglie, anzi fare della comunità scolastica il centro propulsore all’interno di una più vasta comunità educante, di iniziative culturali che favoriscano la coesione sociale, il ben-essere e lo sviluppo del territorio. Estendere reti e scambi culturali anche anche in ambito internazionale con gli altri Paesi europei e del Mediterraneo.