I classici sono una ricchezza da portare in un bagaglio che non ha tempo e non ha spazio, capaci di donare a chi apre il cuore e la mente un viaggio meraviglioso, smuovendo ogni “staticità” interiore. Essi si “tatuano” nella memoria e influenzano i modi di pensare dei loro destinatari ben oltre il periodo in cui sono stati scritti. Superano l’invalicabile muro del tempo attraverso un continuo mutarsi, capaci di interagire con le società, gli usi e i costumi di ogni epoca, rendendo costantemente attuali le loro dinamiche e la loro funzionalità. Hanno in sé un folle equilibrio e usano come sceneggiatura la bellezza in tutte le sue forme e vivendo di luce propria si rendono immortali. Offrono spunti saldi e ci interrogano sui fondamentali dell’esistenza, oltre le mode e le tendenze circostanti. È l’esperienza di cui non può fare a meno un vero viaggiatore del tempo, che non vuole fermarsi alla prima stazione propostagli dal treno della vita.
" postato da 081 Nives Cerino "